Avviare un allevamento di lombrichi, nonostante possa sembrare un gioco da ragazzi, in realtà potrebbe metterti di fronte a non pochi problemi. Questo accade soprattutto se sei all’inizio della tua avventura nella lombricoltura, quando ancora non hai sperimentato e imparato a tue spese la corretta gestione della tua lettiera.
Uno dei problemi più frequenti che potresti dover risolvere è la fuga dei lombrichi. Ma non disperare: noi di Biotica vogliamo aiutarti, e per questo abbiamo raccolto i principali motivi del perché i lombrichi scappano dalla lettiera e le relative soluzioni.
1. Troppa, o troppo poca, umidità
Una delle prime cose da attenzionare per iniziare la lombricoltura è l’umidità. L’habitat perfetto per i nostri piccoli vermi è infatti quello che possiede un’umidità compresa tra il 75% e l’80%.
Attenzione, però, a non esagerare: se è vero che i lombrichi hanno un buon rapporto con l’acqua, è anche vero che non riuscirebbero a sopravvivere in vere e proprie pozze. In fondo sono vermi, mica pesci! Per questo, quando capita di esagerare con l’innaffiatura della terra, può succedere che fuoriescano per cercare di scappare. É l’unico modo che hanno per evitare di morire annegati.
Al contrario, se la lettiera è invece troppo secca, tenteranno di fuggire alla ricerca della tanto amata umidità. Ricorda che questi vermi respirano attraverso la pelle, e quindi hanno bisogno delle giuste condizioni per poter sopravvivere senza problemi.
Soluzioni per mantenere la giusta umidità della lettiera
Se la lettiera è troppo bagnata dovresti accorgertene non solo dalla presenza di eventuali pozze, ma anche dall’aspetto dei tuoi lombrichi. Se ti appaiono chiari e sottili, piuttosto che rossi e nutriti, significa che qualcosa non va, e il problema potrebbe essere esattamente il grado di umidità eccessivamente elevato. Ma non temere, ci sono dei rimedi. Potresti infatti:
- aggiungere carta o paglia per assorbire l’acqua in eccesso;
- evitare di inserire alimenti con un’alta concentrazione d’acqua;
- non annaffiare la lettiera fino a quando l’acqua si sarà asciugata.
Passiamo adesso al problema inverso. In caso di secchezza del terreno, poteresti accorgerti della carenza d’acqua non solo dalla conformazione stessa della terra, ma anche dalla presenza di formiche.
In questo caso, tutto ciò che devi fare è:
- annaffiare la lettiera;
- aggiungere alimenti con un livello maggiore di acqua, come cetrioli o verdure a foglia larga.
2. pH alterato
Oltre all’umidità, un altro elemento fondamentale per la sopravvivenza dei lombrichi è il pH del terreno. Il pH ottimale non deve essere mai inferiore a 5 o superiore a 7. Un pH equilibrato dà la possibilità ai vermi di digerire più quantità di cibo; perciò, quando questo fattore viene alterato, i lombrichi potrebbero soffrirne non poco. In particolare, è l’eccessiva acidità del terreno che può causare danni considerevoli.
Soluzioni per correggere il pH della lettiera
Il segno che la lettiera potrebbe essere troppo acida è sostanzialmente la presenza di cattivo odore, come di marcio. Nei casi più estremi, i tuoi lombrichi potrebbero presentarsi malnutriti, pallidi e letteralmente smembrati: in queste circostanze si parla di avvelenamento da proteine. Tutto ciò porta al tentativo di fuga e alla morte dei vermi.
Cosa puoi fare per evitare il peggio:
- aggiungi in lettiera gusci d’uovo sminuzzati per riequilibrare il pH;
- rimuovi resti di cibo che potrebbero fermentare;
- cerca di aerare la lettiera smuovendo la terra con delicatezza;
- non aggiungere altro cibo, ma eventualmente solo carta e cartone.
3. Cibo sbagliato, troppo poco o in eccesso
Anche la giusta quantità di cibo è fondamentale per il benessere dei tuoi lombrichi. Se affamati, così come se sovralimentati, tenteranno di darsi alla fuga alla ricerca di un posto migliore. Ma non solo. Potrebbe anche succedere che all’interno della lettiera siano finiti alimenti altamente pericolosi per i vermi.
L’alimentazione dei lombrichi è qualcosa che non bisogna mai prendere sottogamba: saranno pure dei vermi, ma non possono mangiare qualsiasi tipo di rifiuto!
Soluzioni per correggere l’alimentazione dei lombrichi
Nel caso in cui i lombrichi avessero “saltato qualche pasto”, rimedia subito:
- versa loro una giusta quantità di rifiuti organici, ma senza esagerare;
- non aggiungere cibi pericolosi che potrebbero avvelenare o attirare altri animali nella lettiera.
Quando invece il problema è la sovralimentazione, tutto ciò che dovrai fare è:
- eliminare il cibo in eccesso;
- rimuovere i residui che potrebbero fermentare.
4. Temperature poco confortevoli
Il troppo caldo non è mai piacevole per i lombrichi. Questi animaletti preferiscono vivere a una temperatura che va dai 15°C ai 25°C, ma possono sopportare persino i 35°C (non di più), un po’ come gli esseri umani.
In estate, quando la colonnina di mercurio sale vertiginosamente, i vermi cercheranno sempre di spostarsi verso luoghi più freschi per sopravvivere. Tenteranno quindi di scappare se l’ambiente non è proprio confortevole.
Soluzioni per mitigare il caldo
Cosa fare quindi se i lombrichi scappano per il caldo? La risposta è molto semplice. Dovrai:
- riparare la lettiera dal caldo in un luogo chiuso;
- bagnare con più frequenza la terra;
- non eccedere con il cibo;
- coprire il contenitore con uno straccio umido e sempre fresco;
- evitare alimenti ricchi di azoto, come erba tagliata, perché questi aumentano la temperatura.
Adesso che conosci tutte le possibili cause che spingono i tuoi lombrichi alla fuga, puoi intervenire dove necessario per rendere la loro vita più facile e continuare a garantirti il tuo personale humus di lombrico.