Fresche, profumate e apprezzatissime in cucina, coltivare le piante aromatiche è sempre una buona idea. Queste erbette sono infatti essenziali, soprattutto nella stagione calda, per la preparazione di piatti estivi unici e goduriosi per il palato e per l’olfatto. Ma come si fa a prendersene cura al meglio? La risposta è presto detta!
Come coltivare le piante aromatiche
Partiamo da una piccola e confortante verità: coltivare le piante aromatiche non è difficile, e puoi farlo anche sul terrazzo o in balcone. La cosa fondamentale da fare per avere successo è ovviamente conoscere le esigenze di ogni pianta e prendersene cura con i prodotti migliori. Vediamo quindi brevemente quali sono le caratteristiche principali delle più comuni piante aromatiche, coltivate in vaso o nell’orto.
Basilico
Il basilico è la pianta aromatica per eccellenza, quella che si coltiva per la maggiore e che, ahimè, fa forse penare più di tutte. Si tratta infatti di una pianta abbastanza esigente, che ha bisogno di molta luce e della giusta quantità d’acqua. Condivide tranquillamente la terra con altre piante, ed è perfetta anche per la coltivazione in vaso.
Prezzemolo
Pure il prezzemolo è uno degli odori in cima alla lista delle piante aromatiche più comuni da coltivare. Anche questa pianta è ottima per svilupparsi in vaso, ma a differenza del basilico preferisce punti in penombra.
Menta
Questa è una delle piante aromatiche più profumate, e il suo odore è davvero inconfondibile. Si tratta di una specie resistente, ideale da piantare sia a terra sia in vaso, che ama il sole, ma non disprezza nemmeno la penombra. Come quasi tutte le piante, necessita di una buona dose d’acqua e di spuntare di tanto in tanto le cime.
Rosmarino, origano e salvia
Queste tre piante amano il clima caldo e necessitano dell’esposizione diretta al sole. Sono erbe aromatiche facilissime da curare perché non dovrai annaffiarle troppo spesso: basterà dare loro acqua ogni 2 o 3 giorni, e sempre senza esagerare.
Oltre a queste piante, potresti anche coltivare il peperoncino, per dare un tocco di colore al tuo orto o terrazzo.
Concime piante aromatiche: quale usare e come farlo
Le piante aromatiche, seppur semplici da coltivare, hanno bisogno come tutte le altre varietà della presenza nella giusta quantità di elementi nutritivi essenziali. Usare quindi un fertilizzante naturale per piante aromatiche con costanza ti garantirà foglie forti e profumatissime. Se sei alla ricerca di un prodotto specifico, puoi optare per CREMENTUM, il concime biologico liquido per peperoncino e piante aromatiche di Biotica. Si tratta di un fertilizzante estratto da materia prime naturali, indicato proprio per questo tipo di coltivazioni, che grazie alla presenza di azoto a rilascio graduale aiuta le tue piante a crescere rigogliose e robuste.
Usarlo ti sarà semplice, anche grazie al tappo dosatore: basterà miscelare in acqua la quantità di prodotto riportata sulla confezione e spargerla sul terreno ogni settimana.
Focus: coltivazione del basilico in vaso
Fatta una panoramica generale sulle principali piante aromatiche, tocchiamo adesso un tasto dolente per la maggior parte delle persone: la coltivazione del basilico in vaso. Perché dolente? Perché questa pianta, tanto esigente quanto delicata, può rivelarsi croce e delizia allo stesso tempo. Ti sarà capitato almeno una volta di acquistare una pianta di basilico e di assistere alla sua morte poco dopo. Se hai sempre voluto sapere il perché, probabilmente hai commesso alcuni errori comuni che non hanno consentito alla pianta di prosperare al meglio.
Come curare il basilico
La buona notizia è che per evitare la morte prematura del basilico qualcosa puoi effettivamente farla.
La prima: piantare il basilico al momento giusto. Devi sapere che questa pianta non ama le basse temperature e che quindi è sempre meglio metterla a dimora in primavera.
La seconda: dividere la piantina, se necessario. Quando acquistiamo il basilico spesso lo troviamo in piccoli vasetti, dove all’interno crescono in realtà più piantine diverse. Dividerle e rinvasarle è ciò che dovrai fare in questi casi, se vuoi evitare che competano tra loro nella crescita e che siano attaccate da malattie dovute alla scarsa circolazione dell’aria. Ricorda anche di cimare di tanto i tanto le punte, così da evitare la formazione dei fiori.
La terza: annaffiare nel modo corretto. É vero che il basilico ama avere il terriccio sempre umido, ma è anche vero che odia allo stesso tempo i ristagni. Assicurati quindi di annaffiare la pianta poco e costantemente, in modo tale da evitare marciumi radicali e ristagni pericolosi. Piccolo suggerimento: meglio usare acqua a temperatura ambiente e annaffiare nelle ore più fresche della giornata.
L’ultimo consiglio, ma non meno importante, riguarda poi la concimazione. Usare il concime naturale per basilico CREMENTUM di Biotica ti consentirà di dare una spinta non indifferente alla crescita vegetativa della tua piantina.
Seguendo questi suggerimenti, potrai decisamente limitare le volte in cui dovrai assistere alla triste morte prematura del tuo basilico!