Non saranno tra gli animali più teneri, ma sono tra i più affascinanti. Non saranno i più abili e veloci, ma sono tra i più laboriosi. Non saranno nemmeno quelli più maestosi, ma di certo sono i più importanti al mondo.
Nonostante il loro aspetto faccia storcere il naso a molte persone, i lombrichi sono creaturine indispensabili per la salute del suolo. La loro funzione principale è quella di fornire al terreno tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno, grazie al loro apparato digerente che dà vita all’humus di lombrico. Ma questa non è l’unico beneficio che può essere legato alla loro presenza.
I lombrichi: non dei vermi qualunque!
Abbiamo già parlato di come questi animali contribuiscano a rendere fertile il terreno e di tutti i vantaggi che derivano dall’usare l’humus di lombrico. Adesso, però, vogliamo anche dirti qualcosa in più su questo invertebrato che meriterebbe molto più che essere definito un semplice verme.
Oltre a facilitare l’aerazione e il drenaggio del terreno grazie alle gallerie scavate e a rimescolare e arare la terra rendendola fertile, i lombrichi sono anche animali particolari e affascinanti, che andrebbero conosciuti più a fondo.
Se stai leggendo questo articolo probabilmente vuoi sapere di più su questi misteriosi anellidi, ammirati e studiati persino dalle più grandi menti mai esistite, come Aristotele o Charles Darwin. Eccoti quindi 5 curiosità.
1. Sono tra gli animali più forti della terra
Non si direbbe, ma a dare ai lombrichi il titolo di animali tra i più forti al mondo è la loro capacità di sollevare fino a 60 volte il loro peso quando smuovono la terra e creano le gallerie nel suolo. Questo numero, in rapporto alle loro dimensioni, è davvero straordinario. Ma i record dei lombrichi non si limitano solo a questo. Vanno ghiotti di materiale organico che ingurgitano quasi di continuo: pensa che possono mangiare una quantità di cibo pari al 30-50% del loro peso in un solo giorno.
2. Non vedono, non sentono e non percepiscono gli odori
Questi vermi non hanno dei veri e propri occhi. Ma allora come fanno a orientarsi? Pare che riescano a distinguere il buio dalla luce grazie ad alcune cellule fotorecettrici. Inoltre, utilizzano la percezione del terreno tramite la pelle per inoltrarsi attraverso le gallerie scavate nel terreno. Non hanno poi la percezione degli odori e nemmeno quella dei suoni perché non hanno orecchie. Riescono però a percepire le vibrazioni nel suolo così da cercare di nascondersi in caso di pericolo.
3. Non hanno polmoni
Ciò che permette ai lombrichi di respirare è la loro stessa pelle, resa sempre umida grazie a una sostanza vischiosa che questi animali producono costantemente. Per rimanere umidi e quindi respirare, i lombrichi fuggono la luce diretta rifugiandosi in profondità. La loro epidermide, infatti, è molto sensibile alla luce e rischierebbe di seccarsi e portare il verme alla morte se esposta per lunghi periodi.
L’habitat ideale dei lombrichi è un luogo umido, ma non zuppo. Quando piove i lombrichi sono soliti risalire in zone più alte del terreno per poter respirare e allontanarsi da eventuali ristagni, e solo quando l’acqua si sarà ritirata spesso ritornano in profondità. Invece, nei periodi di caldo e clima secco, possono riuscire a scavare fino a due metri per trovare punti dall’umidità ideale per la sopravvivenza.
4. Non hanno un cuore, ma…
I lombrichi non hanno polmoni, ma in compenso hanno cinque cuori. O meglio, hanno cinque paia di vasi sanguigni che pompano il sangue come se fossero cinque cuori. Il loro sistema circolatorio è chiuso: i vasi laterali collegano come ponti altri due vasi, quelli principali, che scorrono lungo tutto il dorso e il ventre nel lombrico, trasportando il sangue fin sotto l’epidermide.
5. Sono animali ermafroditi
Ogni lombrico ha entrambi gli organi riproduttivi, sia maschili sia femminili. Per questo per l’accoppiamento è sufficiente che due esemplari sessualmente maturi si incontrino, fecondando e facendosi fecondare allo stesso tempo. Quando un lombrico è pronto per la riproduzione la parte del suo corpo che contiene gli organi riproduttori, chiamata clitello, di rigonfia in attesa di toccarsi con un altro individuo. Dopo l’accoppiamento, dal clitello viene fuori una specie di bozzolo dove si trovano deposte le uova.
Adesso che conosci meglio questi preziosi animali, che ne dici di avviare la tua compostiera domestica? È semplice da gestire, ti darà modo di ridurre l’umido e avrai l’humus sempre a disposizione per le tue piante. I lombrichi per iniziare li trovi qui.