L’arrivo della primavera è il momento ideale per iniziare a coltivare l’orto. Nei mesi che vanno da marzo a maggio, infatti, si possono trapiantare ortaggi e colture di ogni tipo che, se avrai fatto bene il tuo lavoro, ti daranno buoni frutti e grandi soddisfazioni.
Per godere di un ottimo risultato, però, bisogna curare attentamente ogni fase della coltivazione di un orto, dal trapianto alla maturazione dei frutti.
In questa circostanza, ti daremo tutte le informazioni e i consigli migliori per superare con successo la fase del trapianto piantine, illustrandoti tutti i passaggi e l’esatto modo di concimare la terra per l’orto prima e subito dopo la messa a dimora.
Iniziamo!
Come preparare il terreno per l’orto in 3 step
Prima di trapiantare una piantina, dovrai dedicarti alla preparazione del terreno. In sostanza, dovrai lavorarlo, renderlo morbido e arioso, in modo tale che le piantine possano trovare il posto migliore in cui attecchire e crescere. Questa è una fase fondamentale, che puoi portare a termine in 3 step.
1. Ripulire il terreno
Soprattutto se hai scelto un terreno che ospiterà per la prima volta un orto, dovrai fare molta attenzione a eliminare erbacce e arbusti per fare spazio alle coltivazioni. Via quindi radici, parti di vecchie piante e sassi.
2. Rendere il terreno soffice e permeabile
Una volta ripulito il terreno, bisogna renderlo morbido e drenante. Dovrai quindi lavorare per bene la terra, sgretolare ogni zolla e rivoltarla. In questo modo, una volta eseguito il trapianto, le tue piantine potranno affondare le proprie radici senza trovare ostacoli.
3. Concimare orto prima di piantare
Eccoci arrivati all’ultimo step. Abbiamo ripulito il terreno e lo abbiamo reso morbido. Adesso bisogna concimare il terreno per l’orto. Per farlo puoi usare l’ammendante ricco di sostanza organica HUMICUM. Oltre ad arricchire il terreno, HUMICUM lo renderà più fertile, soffice e in grado di trattenere l’acqua: tutte caratteristiche indispensabili per una crescita sana e vigorosa.
Inoltre, l’abbondante presenza in HUMICUM di sostanza organica umificata agevolerà l’attecchimento delle piantine e garantirà la formazione di un apparato radicale forte ed efficiente.
Come piantare le piantine nell’orto: periodo e distanze
A questo punto puoi scegliere le tue piantine da orto da trapiantare. Questo è uno dei momenti più delicati, giacché le giovani piantine si ritroveranno tutt’un tratto in una nuova dimora, con nuove caratteristiche e nuove temperature. Con le giuste accortezze, tuttavia, riuscirai a superare questa fase con successo. Ma andiamo con ordine.
Quando piantare le piantine nell’orto? Il periodo migliore per iniziare i trapianti è la primavera, ma questo può variare in base alle colture che hai deciso di coltivare. In ogni caso, cerca sempre di trapiantare piantine in panetto di terra quando radici e fusto saranno robusti e ben formati.
Distanza piantine orto: a ogni pianta il suo spazio
Guai a posizionare le piante a casaccio! Ogni piantina ha bisogno del proprio spazio per crescere. Assicurati quindi di piantarle alla giusta distanza, per evitare che una volta sviluppatesi debbano competere per luce e nutrienti.
La distanza delle buche cambia da coltura in coltura, ma puoi considerare grosso modo un paio di spanne almeno (40-50 centimetri).
Come trapiantare una pianta ed evitare lo shock da trapianto
Fatte le buchette, non ti resta che mettere la pianta a dimora.
Tirala fuori dal suo panetto di terra con delicatezza e fai attenzione a non strattonare il fusto perché potresti danneggiare le radici. Posiziona la piantina nella buca (il colletto deve essere all’altezza del suolo) e pressa leggermente la terra.
Compattata la terra, c’è però ancora un altro pericolo da scongiurare: lo shock da trapianto. Una volta in un nuovo ambiente, infatti, non è anomalo che le piantine si mostrino sofferenti. Tu però puoi notevolmente ridurre questa sofferenza ed evitare di danneggiare le tue colture ancora prima di iniziare a coltivarle.
Subito dopo la messa a dimora puoi usare ACTIV-HUM, un prodotto ottenuto dall’humus di lombrico. Si tratta di un concime liquido speciale per orto, o meglio di un attivatore biologico, progettato da Biotica per aiutare le piante a superare la crisi da trapianto e assicurarne una crescita vigorosa.
Applicandolo sin da subito, accelererai l’emissione e lo sviluppo di nuove radici e darai una mano alle giovani piante ad attecchire bene e più velocemente. Inoltre, apportando ACTIV-HUM incrementerai la disponibilità degli elementi nutritivi per le giovani piantine e manterrai il terreno fertile a lungo. In questo modo potrai dormire sonni tranquilli!
Consigli utili per il post-trapianto
Hai finalmente messo a dimora le tue piantine. Ora dovrai prendertene cura fino alla fine del loro ciclo di vita.
Nei giorni successivi al trapianto, ricorda di annaffiare le piante e di mantenere bagnato al punto giusto il terreno nelle giornate successive.
Poi, in post-trapianto, continua a usare ACTIV-HUM per supportare lo sviluppo delle tue piante e migliorarne la vigoria. Nel caso di terreni stanchi o con caratteristiche anomale e/o poveri in sostanza organica, puoi inoltre abbinare ad ACTIV-HUM, un’altra specialità Biotica, ossia HUMICUM FLOW, una versione liquida di humus di lombrico microfiltrato in grado di ripristinare la fertilità in tempi brevi.
Ricapitolando: come trapiantare una pianta
- Prepara il terreno per l’orto, ripulendolo, lavorandolo e concimandolo con HUMICUM
- Trapianta le piantine al momento giusto e alla giusta distanza
- Metti a dimora le piantine con delicatezza e aiutale a superare lo shock da trapianto con ACTIV-HUM. Continua ad impiegarlo nelle settimane successive e, nel caso di terreni stanchi e/o poveri, abbinalo ad HUMICUM FLOW.
Adesso non ti resta che mettere in pratica quanto imparato in tutti i tuoi prossimi trapianti!