Riuscire a mantenere un balcone fiorito e un giardino o un orto ben curato, si sa, è una vera soddisfazione, soprattutto per chi è alle prime armi e ha dato il massimo per ottenere buoni risultati. Spesso però proprio l’inesperienza e la poca conoscenza del mondo del giardinaggio spingono i principianti a compiere degli errori, in realtà molto comuni anche tra i più esperti, che ostacolano la buona crescita delle piante.
I 5 errori comuni che puoi evitare usando l’humus di lombrico
Che tu abbia il pollice verde o meno, poco importa: succede a tutti prima o poi di commettere degli sbagli in fatto di orto e giardinaggio. Prendersi cura del verde, infatti, anche se sembra cosa da poco, in realtà richiede molta attenzione, e solo l’esperienza può far sì che si impari a evitare errori banali e a correggere il tiro per non commetterli più. Dal dare troppa acqua al sottovalutare la qualità della terra, tutti gli errori sono facilmente evitabili e molti risolvibili utilizzando un solo e semplice prodotto: l’humus di lombrico. Vediamo come.
1. Usare un terreno povero di nutrienti
Un terreno povero di nutrienti è il primo e principale ostacolo che una pianta può incontrare durante la sua fase di crescita. Senza le giuste sostanze nutritive, nessun vegetale può prosperare e vivere in salute. Per vivere bene le piante hanno bisogno di affondare le proprie radici in una terra granulosa e aerata che consenta loro di assorbire la giusta quantità d’acqua e tutte le sostanze nutritive. Terreni privi di queste caratteristiche non sono di certo il massimo per le tue piante, ma possono essere migliorati grazie all’humus di lombrico. Basta mescolare la terra con questo fertilizzante naturale per fornire al terreno le sostanze nutritive essenziali di cui potrebbe essere privo come azoto, fosforo, potassio e altro ancora.
2. Annaffiare troppo, o troppo poco
La prima cosa che viene in mente quando pensiamo alla cura delle piante è l’acqua. L’acqua, infatti, è essenziale per la loro sopravvivenza, a patto però che sia presente nel terreno nelle giuste quantità. Annaffiare poco le piante porta inevitabilmente all’appassimento e alla morte. D’altra parte, anche un eccesso d’acqua è altrettanto pericoloso: potrebbe, infatti, far marcire le radici e impedire alla pianta di assorbire i nutrimenti di cui ha bisogno. Inoltre, un altro errore è quello di annaffiare le piante velocemente, senza lasciare il tempo al terreno di assorbirla, e con molta pressione: anche questo è dannoso per le radici.
Per risolvere il problema dell’acqua e non rischiare di somministrarla in modo sbagliato, l’humus di lombrico è la soluzione. Questo composto, infatti, è capace di trattenere l’acqua nel terreno e di rilasciarla lentamente alle radici che ne avranno sempre nella giusta quantità.
3. Scegliere un terreno con caratteristiche sbagliate
É ormai chiaro quindi che non tutti i terreni sono uguali, che uno non vale l’altro. Quando devi scegliere la terra dove coltivare le tue piante o le tue colture, oltre a valutare che non sia esausta di nutrimenti, devi fare anche attenzione che non sia:
- troppo compatta.
- dal pH disequilibrato.
Un terreno compatto, come quello argilloso, non permette la circolazione dell’aria nella terra e questo ostacola la crescita delle radici che non riescono a farsi strada in profondità. Se dovessi trovarti di fronte a un terreno di questo tipo, l’humus di lombrico potrebbe esserti utile: mescolandolo con la terra, soprattutto nelle coltivazioni in vaso, ti permetterà di ottenere un terreno più poroso e ospitale per le radici delle tue piante.
Un terreno dal pH disequilibrato, invece, potrebbe essere un problema per le piante che hanno bisogno di un pH specifico per poter crescere bene. Troppa acidità o troppa alcalinità non vanno bene perché determinano l’eccessiva o l’insufficiente assorbimento delle sostanze nutritive da parte delle piante. L’humus di lombrico ha la capacità di equilibrare il pH del terreno, rendendolo ottimale per la maggior parte dei vegetali.
4. Sottovalutare il momento del trapianto
Se per qualsiasi ragione hai intenzione di trapiantare una pianta nel terreno o in un vaso più grande, ricorda di non farlo mai quando questa si trova in piena fioritura. Per farlo infatti bisogna sempre aspettare la fase di riposo vegetativo per evitare di stressare troppo le radici e danneggiarle. In questa delicata fase, usare l’humus di lombrico nella nuova messa a dimora è sempre un’ottima idea perché evita alla pianta lo shock da trapianto, protegge le radici e ne favorisce lo sviluppo.
5. Usare fertilizzanti dannosi
Per favorire lo sviluppo delle piante e delle colture spesso è necessario ricorrere ai fertilizzanti. Nel farlo è fondamentale evitare di scegliere quelli che potrebbero essere dannosi per la pianta e per l’ambiente: alcuni di questi, infatti, possono bruciare le radici delle piante causando danni irreparabili. L’alternativa più sicura ed efficace è ancora una volta l’humus di lombrico, che non solo protegge le radici, ma è del tutto naturale e sostenibile. Usare un vermicompost fai-da-te o acquistare humus di lombrico già pronto è un invito che i microrganismi non possono rifiutare: questi, attirati dalla qualità della terra, inizieranno a proliferare nel terreno contribuendo anche al riciclo dei rifiuti organici.
Conoscere i principali errori che è solito commettere chi si approccia per la prima volta al giardinaggio, come vedi, è utile per capire come muoversi in questo mondo dove anche il più piccolo seme ha bisogno di cura. Usare l’humus di lombrico ti aiuterà a evitarli tutti e a raggiungere il successo che speravi.